Parco dell’Aveto, in Liguria per i cavalli selvaggi

Il Parco dell’Aveto è un’oasi naturale situata nell’entroterra del Tigullio, sull’Appennino Settentrionale Ligure, che comprende un territorio protetto di circa 3.000 ettari, tra le  vallate dell’Aveto, Graveglia e Sturla. Si tratta di un paesaggio prevalentemente in crinale, ma estremamente vario che alterna alta montagna, spazi rurali con uliveti e castagneti, prati per il pascolo e terreni con rocce e minerali. Nel suo territorio ci si imbatte spesso in bellissimi branchi di cavalli allo stato brado. Sono i cavalli selvaggi del Parco dell’Aveto, una realtà tutta italiana che niente ha da invidiare alle praterie del vecchio West americano. Il cavallo selvaggio puro non esiste più in natura da circa un secolo; è stato dimostrato infatti che anche i famosi esemplari selvatici della Mongolia presentano in realtà caratteristiche genetiche diverse rispetto ai loro antenati vissuti prima dell’addomesticazione. I cavalli dell’Aveto sono branchi discendenti da cavalli domestici che hanno lavorato per anni in queste vallate. Da quando, una ventina di anni fa, è venuto a mancare l’ultimo proprietario, sono rimasti liberi e si sono adattati a vivere in questo territorio, alimentandosi autonomamente e continuando a riprodursi senza più avere contatti con l’uomo, dando vita così a nuove generazioni nate in natura. 

 Salvati da appassionati

Nel 2009, a seguito del ritrovamento di due cavalli uccisi a fucilate, si scatenò una battaglia nei comuni della zona contro questi equini bollati come fonte di pericolo, proponendone la cattura e la macellazione. La dottoressa Paola Marinari, attualmente referente pubbliche relazioni e sviluppo collaborazioni dei cavalli selvaggi del Parco dell’Aveto, e da molti anni appassionata frequentatrice delle valli, decise di scendere in prima linea  e attraverso la sua denuncia alle istituzioni politiche regionali e nazionali, si riuscì a giungere in un primo momento a un tavolo di confronto e in seguito, grazie all’incontro con la naturalista Evelina Isola, al progetto de ” cavalli selvaggi dell’Aveto”. Fondamentale fu l’intuizione della dottoressa Marinari :Pensai” sottolinea “che la chiave di svolta fosse valorizzare la loro presenza, facendoli diventare una risorsa per il territorio in cui vivono. 

 Un progetto importante per la natura 

Il progetto mirava a costruire la consapevolezza su come il pascolo equino eserciti un’ azione importante per preservare la biodiversità del territorio e quindi la conservazione dell’habitat  I continui spostamenti dei branchi permettono infatti ai terreni dove pascolano i cavalli di rigenerarsi periodicamente, contribuendo così a determinare un accrescimento nella conservazione della biodiversità connessa anche alle attività agro-silvo pastorali. E inoltre l’ampiezza del territorio del parco dell’Aveto e delle zone limitrofe consente agli equini di non interferire con le altre specie animali, incluso l’uomo. I cavalli selvaggi dell’Aveto sono anche una preziosa risorsa naturalistica: horsewatching e permettono infatti di studiare il cavallo nel suo habitat naturale proprio perchè sebbene siano di origine domestica, negli anni questi cavalli hanno dato vita a nuove generazioni nate libere e si differenziano dunque dei branchi allo stato brado, che pur pascolando liberamente, sono sempre comunque soggetti a una forma di controllo da parte del proprietario. 

L’ospitalità garantita ai turisti 

I turisti hanno quindi l’opportunità, grazie a escursioni a piedi guidate, di osservarne il comportamento in natura, le dinamiche sociali e i cicli vitali.  Negli anni la presenza dei cavalli selvaggi si è dunque dimostrata un volano importante per il turismo della valle; la collaborazione con il Consorzio dell’ospitalità diffusa del parco e la creazione della rete delle strutture amiche dei cavalli, ha permesso “di indirizzare i partecipanti alle nostre escursioni verso un’ospitalità genuina e di qualità, basata su tradizioni, entusiasmo e amore per la propria terra”, conclude Paola Marinari. 

Per maggiori informazioni: https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/cavalli-selvaggi-parco-aveto-liguria

 

 

 

 

 

 

 

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