Luce d’autore

sil-onUn’immagine di luce, un effetto ottico, una luminescenza diffusa, un modo nuovo di illuminare i nostri passi. Questo e altro ancora è Lucedentro, un’azienda fondata nel 2006 che si occupa di applicazioni fotoluminescenti e che ha fatto della trasversalità il proprio punto di forza.

Numerosi sono i settori nei quali interviene Lucedentro: design, arredamento, sicurezza, materiali da costruzione, abbigliamento. L’azienda offre soluzioni di qualità tecnica ed estetica, realizzate in collaborazione con designer, architetti, artisti in grado di esprimere al meglio il potenziale della luminescenza.

Lucedentro si avvale, per le sue  creazioni, di una tecnica e di un sapere che ha radici antiche, ma non per questo arcane.  “I tradizionali fenomeni di fotoluminescenza – ci spiega Luca Beltrame, CEO di Lucedentro –  si basano su fluorescenza e fosforescenza, tutte cose che hanno un’emissione della durata di pochi minuti prodotta da un elemento tossico e da diversi isotopi radioattivi. Come il fosforo, per esempio. I pigmenti fotoluminescenti studiati dall’azienda di Sassuolo hanno invece una singolare capacità: sono in grado di catturare la luce del giorno per poi restituirla “con discrezione” nell’oscurità.” Un progetto che molto ha a che fare con la sostenibilità e con le regole ormai imprescindibili dell’ecosistema. Un oggetto fotoluminescente nel buio emette, infatti, una luce. Ed è luce mai abbagliante, mai smaccata, sempre “diversa” e coinvolgente. Qualcosa che ammanta e impregna di una singolare intimità, di un modo nuovo e diverso di vivere l’oscurità. Una luminosità quasi di confine,  che Lucedentro rappresenta al meglio.

 

UNA LUCE ECOSOSTENIBILE

 

Ed è proprio la sostenibilità ambientale che fa preferire i sistemi di illuminazione di Lucedentro. Non viene prodotto Co2 (o il tutto avviene in modo molto ridotto),e  i pigmenti utilizzati per le applicazioni sono rinnovabili. Basta, infatti, solo l’esposizione a una fonte di luce (naturale o no) per garantirne la ricarica. La luminescenza, inoltre, viene oggi ottenuta con prodotti esclusivamente naturali, non tossici e non radioattivi, e con un contenuto molto basso di metalli pesanti. Ed è proprio su questi presupposti che l’azienda sta lavorando a un progetto di illuminazione pubblica e privata molto importante. I pigmenti di ultima generazione, poi, grazie  all’impiego di elementi come l’europio e il disprosio allungano la durata dell’effetto luminoso fino a otto/dieci ore, in forma più intensa nelle prime ore e più attenuata nel restante lasso temporale. Spiega ancora Beltrame:

“ Nei primi anni ci siamo concentrati sullo studio dei possibili campi di applicazione delle proprietà elettromagnetiche, sperimentando il tutto su vetro, legno, plastica, ecc…Il primo prodotto commercializzato – una lampada a forma di “fantasmino”creata dal designer Karim Rashid – è stato immesso sul mercato nel 2012.”

Ci sono poi state le lampade Luke, le farfalle Avatar Garden, i ciottoli Glass Pebbles (per realizzare percorsi all’aperto o in ambienti chiusi), i mosaici, i listelli decorativi. E poi l’abbigliamento sportivo o da lavoro in un crescendo di creatività e ingegno tutto italiano che esporta nel mondo il nostro genio e la  nostra capacità innovativa per una luce povera, ma resistente e sempre decisamente evocativa. Non a caso un maestro Zen ha ottenuto nel 2009 che i ciottoli luminescenti di Lucedentro fossero ospitati nello storico giardino del tempio di Ryoangji a Kyoto. E il domani ci riserverà ancora delle sorprese perché…..”Se guardi a lungo nel buio c’è sempre qualcosa”. Parola di un “grande”: William Butler Yeats.

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