Una passione per l’argento

Parrini-Gioielli-Articoli-Oro-Anelli

L’arte argentiera italiana si compone, anche e soprattutto, di piccole realtà artigianali che hanno, però, il compito di portare il Made in Italy fuori dai confini, ormai angusti, della nostra patria. Uno di queste è Parrini, gioielli in argento forti di un’insolita creatività e di una particolare attenzione ai dettagli, ai materiali usagti, alle proposte destinate all’utente. Ne parliamo con Marcello Parrini che, del brand, è titolare e artefice.

Come è iniziata la sua passione per i gioielli in argento?

Come tante altre cose nella vita è nata per caso. Lavoravo in hotel come portiere quando mi è stato proposto da un commerciante di Venezia di vendere i sui piccoli gioielli a Firenze nei miei ritagli di tempo. Ho accettato, ma la cosa mi ha preso così tanto la mano e, soprattutto, il cuore che di lì a poco ho lasciato l’albergo per aprire una mia attività in questo campo.

Perché l’arte argentiera e non l’oreficeria?

Inizialmente è stata una scelta obbligata dettata dalle scarse possibilità d’investimento. Successivamente si è rivelata però una scelta vincente perché il gioiello d’argento, fino ad allora confinato ad un mercato povero e ristretto, è talmente cresciuto nei gusti e nelle aspirazioni del pubblico da entrare in concorrenza, almeno nel numero di pezzi venduti se non come valore assoluto, con quello in oro. Questo trend continua tutt’oggi favorito anche dalla crisi che attanaglia il commercio in genere e tantissime aziende produttrici di oreficeria con la “puzza sotto al naso” nei confronti dell’argento hanno ora in catalogo più di una linea, se non tutta la produzione, in questo “povero” metallo prezioso. Anche il fattore sicurezza ha contribuito poi a sconsigliarci tentazioni “dorate”. Ora questa scelta è così radicata che anche in futuro saranno molto improbabili ripensamenti.

 

Parrini sceglie internet e il social network come canale privilegiato per la pubblicizzazione dei suoi prodotti. Perché?

Quando abbiamo iniziato questa attività Internet era di là da venire e il dialogo con il pubblico quasi non esisteva. Anzi, togliamo pure il “quasi”! Al contrario oggi, un’epoca completamente digitalizzata e globalizzata nella quale produttore e consumatore vivono in simbiosi e ciascuno pretende di sapere tutto dell’altro, il contatto quasi diretto si rende indispensabile. Facebook in questo si dimostra utilissimo non tanto per la vendite fine a se stesse che tra l’altro rifiutiamo se le richieste arrivano da zone coperte dalla nostra rete vendita, quanto per il legame che si crea con tantissimi clienti finali.

 

Come si configura la produzione artigianale dell’argento in Italia?

La lavorazione prettamente artigianale dell’argento non esiste quasi più e la pochissima ancora esistente è confinata in singoli “micro” laboratori di norma associati a negozi. Si era già rarefatta in epoca di boom economico quando non c’era più convenienza a dedicare ore e ore di lavoro su un gioiello la cui vendita, essendo d’argento, più di tanto non avrebbe potuto rendere. Meglio quindi dedicarsi alla lavorazione dell’oro e lasciare ad aziende più dimensionate la produzione maggiormente redditizia, perché su ampia scala, di questo metallo. Una situazione questa che non riguarda solo l’Italia. A parte certe sacche di artigianato in Messico, India e Bali per citare le più importanti, dove ancora si lavora l’argento usando lastra, filo, pinze, cannello e quant’altro, tutta la produzione mondiale si è ormai industrializzata con nuovi macchinari e adeguando i reparti alle ultimissime tecnologie di saldatura, fusione e stampaggio.

 

E la vostra rete di vendita? 

Riallacciandomi a quanto accennato prima il grosso, ultimamente non così grosso, delle vendite è gestito da rivenditori concentrati perlopiù nel centro e nel nord d’Italia. Il rivenditore è tutelato sia mantenendogli attorno uno spazio vitale esclusivo sia dirottando su di lui tutte le richieste di privati che ci pervengono relative alla sua zona. Il tutto comprende anche  quelle che riguardano modelli dei quali sappiamo possa essere momentaneamente sprovvisto ma in grado di approvvigionarsi.

Per informazioni: www.parrinimarcello.com; www.facebook.com/ParriniMarcello

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi