Da Genova il biscotto che sa d’Italia

logo_grondonaUn biscottificio che sa d’antico, ma è e rimane al passo coi tempi. Stiamo parlando di Grondona, un marchio genovese doc che da anni tramanda la tradizione del biscotto genovese. E non solo. In Grondona, per i prodotti lievitati, si usa solo farina Manitoba canadese che, a parità di grano, offre un gusto più completo e ricco di preziose proteine; inoltre questa qualità di farina risulta ideale per esaltare quella che viene chiamata la “Lievitazione Naturale da Madre Bianca”.
E ancora….Il burro, per rispettare la ricetta, deve essere sempre di primissima qualità, è l’ingrediente base di tutti i prodotti di pastafrolla, ottenuto per centrifugazione da panna fresca senza etilvanillina e coloranti chimici.

E parliamo di mandorle, che sono armelline, ma sono intere, pelate e tostate al momento. E i pinoli che sono più sottili, più lunghi (sono i pinoli nazionali “tipo Pisa”), più cari, ma anche decisamente più gustosi. Grondona usa solo l’uvetta sultaninadi Smirne, coltivata ed essiccata al sole della Turchia, è controllata e selezionata a mano, ha chicchi dalla buccia sottile e tenera che meglio cedono gusto e morbidezza alla pasta.
Insomma, il Biscottificio Grondona continua a fare come le tradizioni hanno insegnato, come si faceva in passato, quando i prodotti dolciari da forno si insaporivano e si rendevano gustosi con materie prime eccellenti e profumi naturali: il limone e il suo succo, l’acqua distillata da fiori di arancio, i semi di anice, le bacche di vaniglia del Madagascar. Niente coloranti, poi, niente additivi chimici né altro.

Il vero lavoro della famiglia Grondona sta nel rispettare giorno per giorno la naturalità che era già usata e perseguita a a fine Ottocento. E il tutto significa controllare con attenzione maniacale la genuinità di ogni ingrediente, mantenere la cura artigianale, ma anche adottare quanto le tecnologie mettono a disposizione unicamente per garantire oggi il processo di un tempo. Qualità è controllo costante di materie prime e processi. Per questo il Biscottificio Grondona ha adottato un sistema di rintracciabilità per l’intera filiera produttiva e ha delegato ad esperti un monitoraggio costante. Della produzione Grondona – dai canestrelli al pan biscotto, passando per frollini e altre prelibatezze – svetta un nome tutto genovese: il Legaccio. Dal Lagaccio nasce l’ esperienza e la passione per il ruolo di custodi della tradizione. Partendo da questa specialità Grondona ha sperimentato e conservato, mantenuto e innovato tutta la sua produzione odierna.
Ogni fetta del Legaccio è delicatamente dolce e dallo spessore croccante, leggermente profumata di malto d’orzo e dal sapore semplice e robusto. Ricco di proteine (vengono usate farine di manitoba) e leggero (il lievito madre ha un tipo di fermentazione amica della digestione) questo biscotto della tradizione è un testimone di antichi sapori che attraversa le storie familiari.
Ha un tempo di lievitazione, di riposo e di cottura paziente: più di due giorni. Una lavorazione artigianale complessa che impegna chi la affronta, ma che matura un prodotto straordinario per semplicità. Tutto questo fa del Lagaccio un piacere che si tramanda.

Maggiori informazioni: www.biscottificiogrondona.com

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi