Chiropratica: la salute in un tocco

Dania e Manuel sono fratelli, e la complicità, la passione in comune e l’affetto che li lega si sente e si respira non appena si entra nel loro studio a Milano.

Destino, determinazione e sogno: questi gli elementi che hanno portato entrambi a diventare quello che sono. E la loro storia privata e personale, che si è fusa con quella professionale, ne è la dimostrazione.

“Siamo nati e cresciuti a milano da una famiglia di medici e artisti – racconta Dania – e i nostri caratteri sono sempre stati diametralmente opposti. Manuel sin da piccolo voleva fare il pediatra mentre io, molto più irrequieta,  sognavo di viaggiare per il mondo. Eppure per entrambi la strada era già tracciata.  Mio fratello ebbe una crescita segnata da una salute cagionevole. Io,invece,  in maniera del tutto naturale e spontanea, usavo le mie mani per aiutare mia madre che soffriva di piccoli dolori muscolari. Lei mi diceva sempre che avevo le mani come la mia bisnonna,  che “aggiustava le ossa” ai preti. In poche parole, all’improvviso entra nella vita della nostra famiglia Giorgio, un uomo straordinario e generoso che aveva contribuito a portare e sviluppare la chiropratica in Italia. Dobbiamo a lui la svolta della nostra vita. La chiropratica aiutò Manuel a risolvere i suoi problemi di salute e mio fratello si appassiono’ talmente tanto a questa disciplina da decidere di studiare all’estero per poter esercitare in futuro questa professione. Io un giorno andai a trovarlo in Inghilterra e rimasi folgorata da quella università (European College of Chiropratic) e dall’aria che ci si respirava. Fu a quel punto che decisi di intraprendere anch’io quegli studi e da quel giorno tutta la mia vita cambio’, o meglio capii che il destino ci aveva aiutato a realizzare un sogno; e quel sogno non è ancora finito.”

“Ho aperto questo Studio nel 1998 – prosegue Manuel – e Dania mi ha raggiunto nel 2002. Il nostro è stato il primo Studio che ha affiancato alla chiropratica la fisiatria, per poter fornire al paziente una diagnosi a 360 gradi e la possibilità di abbinare le due terapie per ottenere risultati migliori. Sin dall’inizio il nostro scopo principale è stato quello di diffondere il più possibile la conoscenza di questa meravigliosa disciplina. All’attività presso lo studio infatti  affianco anche quella di Segretario dell’Associazione che si preoccupa di regolamentare la nostra professione, facendo pressioni nei confronti del Ministero perché presto si possa far nascere anche in Italia un corso di Laurea, che riteniamo assolutamente indispensabile per esercitare la chiropratica.

Ad oggi sono solo 300 i chiropratici appartenenti all’Associazione, che presentano tutti i requisiti richiesti. Sono 300 validissimi professionisti, con una preparazione e una competenza eccellenti, impegnati in attività di volontariato e sempre pronti a prestare la propria opera in situazioni di emergenza. Siamo stati i primi ad intervenire dopo il terremoto in Abruzzo e pochi mesi fa dopo quello in Emilia. Insieme alla Croce Rossa ci dedichiamo al trattamento della popolazione colpita dal disastro ma anche e soprattutto agli operatori che intervengono, vigili del fuoco, medici, che necessitano di aiuti per poter adempiere in perfetto equilibrio alla loro funzione.”

“ Una delle attività più importanti dell’Associazione è l’organizzazione, in ottobre, della settimana della chiropratica. In quei giorni, su tutto il territorio, ognuno di noi presta servizio gratuito a chi vuole entrare in contatto con questa disciplina.  E’ un momento in cui riusciamo a far parlare anche i media di tutti gli argomenti che ci stanno più a cuore e a far conoscere meglio le soluzioni che la chiropratica puo’ offrire ai pazienti.”

“Ma a che cosa serve la chiropratica veramente?”

“A stare bene, a rimanere in equilibrio. Noi non aiutiamo le persone solo a risolvere un trauma o a togliere un dolore. Il nostro vero compito è di aiutare il paziente a risolvere la causa, non il sintomo. Questa disciplina abbraccia tutto: l’aspetto emozionale, psicologico e fisico. La rimozione della sublussazione, sia che la causa sia traumatica, sia che sia chimica od emotiva, permette una rigenerazione cellulare. E’ questa che porta l’organismo a ritrovare un benessere, che va mantenuto con una sana alimentazione, esercizio fisico, amore per se stessi. Noi non facciamo miracoli, ma portiamo il paziente ad avere cura di sé, ad ascoltarsi, a riconoscere i segnali e ad imparare a non eluderli, ma ad affrontarli e a risolverli.” I bambini e le donne in gestazione, ad esempio, sono i pazienti ideali. Trattiamo i bambini fin dalla nascita e basterebbe una seduta all’anno per fare di quei bimbi degli adulti equilibrati. Perché la prevenzione è importantissima…molto meglio arrivare nel nostro studio quando non si hanno sintomi; sicuramente si eviterebbe di arrivarci con un colpo della strega o un’ernia del disco…

“In che cosa vi ritenete diversi dagli altri?”

Dania e Manuel si guardano e mi rendo conto che alla domanda hanno già risposto. Nel loro studio si sente l’amore, la passione per questo lavoro, l’attenzione all’ascolto. Perché ogni paziente qui è un amico, una persona che impari a conoscere e con la quale fai un percorso, che è un percorso individuale ma reciproco, di crescita, di cambiamento. Se guarisce il paziente guarisce il medico. E il sogno di entrambi continua a vivere; perché il loro è veramente un grande sogno: aiutare a stare bene.