Coranavirus, Aurora Biofarma al fianco dell’Associazione Amici dei Bambini

Coranavirus e scelte etiche: Aurora Biofarma, ha raccolto l’appello arrivato ad Ai.Bi. direttamente dall’Autorità cinese di protezione dell’infanzia (CCCWA) che segnala una situazione critica a causa della diffusione del Coronavirus con gli aiuti destinati alla popolazione che non arrivano facilmente ai bambini accoltinegli istituti, da giorni in quarantena.

Coranavirus, la solidarietà

Così Aurora Biofarma ha deciso di offrire un contributo concreto per l’invio di presidi medicosanitari
destinati ai bambini abbandonati che vivono negli istituti cinesi: mascherine a uso medico
(N95), disinfettanti, termometri e guanti.
Grazie all’Azienda sono stati raggiunti cinque istituti per l’infanzia: Guangzhou (2000 minori
accolti), Zhengzhou (500 minori accolti), Xian (500 minori accolti), Baotou (200 minori e 100
anziani accolti, 200 operatori) e Hangzhou (600 minori accolti). In totale sono stati donati 3870
pezzi.
«Ringraziamo Ai.Bi. per averci sensibilizzato sul tema e per il grande lavoro che sta facendo –
dichiara l’Amministratore Delegato di Aurora Biofarma Nicola Di Trapani – La nostra Azienda ha
deciso di aderire con una donazione liberale a questa iniziativa non solo perché sensibile al
problema contingente, ma anche avendo nella propria visione imprenditoriale una particolare
attenzione verso i problemi sociali alla cui risoluzione cerca, pur nel proprio piccolo, di
contribuire».

Un modo per contribuire all’emergenza

«Il grande cuore di Ai.Bi., in questo momento così delicato per tutto il mondo – spiega il Presidente
di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, Marco Griffini – batte anche per la Cina, paese che ha donato alle
nostre famiglie adottive tanti bellissimi bambini e dove operiamo dal 2008. Per questo, alla
segnalazione del CCCWA, abbiamo subito risposto con entusiasmo. Ringraziamo Aurora Biofarma
per la sensibilità dimostrata a questa causa. Sensibilità che dimostra una volta di più il grande
cuore dell’Italia e del suo sistema produttivo, soprattutto in un frangente così complesso».

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