La dieta in gravidanza

La dottoressa Chiara Dissegna, medico veterinario, ideatrice dell’esclusivo Metodo Equilibrio Animale, approccio ai pazienti in maniera globale, valutandoli a livello emozionale e mentale e non solo considerando semplicemente i loro sintomi fisici, inizia con questo articolo la sua collaborazione con Italia dei Talenti.

La gravidanza

La gravidanza per i mammiferi è un momento particolarmente delicato, nel quale la futura mamma letteralmente crea delle nuove vite dentro di sé. Curando l’alimentazione della fattrice e inserendo le giuste integrazioni, possiamo fare la differenza durante la gestazione

 

Attenzione al peso

Se abbiamo deciso di fare una cucciolata: è davvero importantissimo che la cagna o la gatta siano in peso forma al momento dell’accoppiamento.  Sottopeso e sovrappeso possono creare problemi sia al momento della fecondazione, rendendo più difficile un concepimento, sia durante la gestazione e il parto.

E’ utile iniziare con integrazioni specifiche, come acido folico e antiossidanti, già prima dell’accoppiamento così da ottimizzare le prestazioni e le possibilità di una cucciolata.

La prima parte della gravidanza

Nella femmina di cane durante la prima parte della gravidanza non c’è la necessità di modificare la dieta poiché l’organismo materno non ha una richiesta calorica aumentata. Ovviamente la dieta deve essere composta da alimenti di ottima qualità e bilanciata in modo da coprire tutti i fabbisogni minerali e vitaminici. Quindi non cedete a sguardi languidi e non fatevi impietosire dal suo stato: ricordatevi sempre che un sovrappeso può rendere molto più difficoltoso il parto.

La gatta invece inizia ad aumentare di peso già dalla seconda settimana, quindi si incrementa gradualmente già da questo momento il quantitativo calorico giornaliero.

La seconda parte di gravidanza

Dalla quinta settimana invece i fabbisogni aumentano decisamente anche per la femmina di cane, in base al numero di cuccioli che si stanno formando dentro di lei. Possiamo avere nelle fasi terminali della gravidanza, dei problemi volumetrici legati al cibo: femmine di taglia grande che stanno facendo crescere cucciolate numerose, hanno dei fabbisogni energetici veramente importanti, al punto da dover suddividere la razione giornaliera in più pasti e merende. In questa fase l’apporto proteico è sempre molto importante e si cerca di somministrare proteine di alto valore biologico, ma anche la componente di carboidrati è fondamentale; i feti infatti utilizzano glucosio per il loro metabolismo energetico. Si può seguire anche una gravidanza con una dieta senza carboidrati, ma in questo caso è ancora più importante la figura del medico veterinario nutrizionista, per creare una dieta ben bilanciata.

Il bilanciamento della dieta e l’apporto di tutti i minerali e vitamine necessari è di vitale importanza per la futura cucciolata. Diete sbilanciate possono portare a morte embrionale o fetale, a malformazioni e sviluppo di patologie nei cuccioli. Mai come durante la gestazione è pericoloso il fai da te.

I giorni del parto

Negli ultimi giorni di gravidanza possono verificarsi problemi legati alla costipazione, semplicemente anche per un ingombro meccanico dell’utero sul resto degli organi addominali. In questi casi possono esserci utili cuticole di psillio o altri alimenti blandamente lassativi come fegato, milza o latte.

Nei due o tre giorni prima del parto la femmina può non avere appetito ed è importante non forzarla ad alimentarsi ma lasciare sempre a disposizione acqua fresca. Dopo il parto è fondamentale una dieta iper digeribile e ricca, per aiutare la mamma a riprendersi dalla fatica e per iniziare l’avventura dell’allattamento

 

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