Arte topiaria in UK: è italiano l’artista delle piante

C’è un’espressione artistica che, nata in Italia, sta diventando un must in terra d’Albione. Parliamo dell’arte topiaria, nata nell’antica Roma e divenuta, nei secoli, un’espressione artistica per giardini e ville padronali all’insegna della creatività e della bellezza. Tale attività raggiunge il punto più alto durante l’età Flavia, come dimostra il Templum Pacis, costruito sotto Vespasiano. In seguito l’arte topiaria venne impiegata nella formazione dei parterre tipici dei giardini costruiti fra il XVI e il XVIII secolo dove siepi di bosso disegnano in modo,  più o meno complesso, settori riempiti da piante fiorite e vanno a formare una sorta di arazzo vegetale che sembra disegnarsi soprattutto se visibile da un luogo sopraelevato. Negli antichi giardini, dove gli unici colori erano le sfumature di verde delle diverse piante e il colore della ghiaia dei giardini, era necessario dare al verde delle forme artistiche, per concentrare la bellezza del luogo in quegli elementi dominanti. Al giorno d’oggi l’arte topiaria è utilizzata solitamente su singole piante, come elemento caratterizzante del giardino, oppure in modo simmetrico su molte piante se si vuole creare un effetto decisamente “importante.  Arte squisitamente italiana,  la topiaria ormai sta diventando una moda in Inghilterra sulla scia del successo di un italianissimo “artista delle piante”: Luigi Frosini. Frosini, nato a Pistoia, si è trasferito, sull’onda della crisi economica che ha colpito molti piccoli artigiani di casa nostra, a Lymington, iniziando pian piano a crearsi una fama e un successo personale sempre più grande. Racconta ora: “Amavo l’Italia e fino a un certo punto la mia attività è riuscita a farmi mantenere la famiglia. Poi pian piano, complice la crisi economica, i clienti hanno iniziato a ritardare i pagamenti, la pressione fiscale a farsi opprimente, le necessità familiari sempre più pressanti. Così la decisione di emigrare è diventata una necessità.” Artista fino in fondo, Luigi Frosini ama la musica, dipinge, è scultore, e crea le sue opere con l’osservazione diretta della realtà che lo circonda o che immagina. E sono cani, cavalli, scimmie, dinosauri, mostri preistorici e altri animali in un bestiario diverso e coinvolgente che cattura lo sguardo e il desiderio. E poi forme astratte e geometriche per caratterizzare stand o negozi, strada o viali disegnandone e arricchendone lo spazio. “L’arte topiaria – spiega Frosini – si concretizza con la creazione di una struttura metallica che farà da “sfondo” e base alla vera e propria creazione artistica. L’anima di metallo verrà poi rivestita da fiori o muschio secco (il cosiddetto “moss dry”)  foglie o materiale sintetico (e in questo modo le creazioni possono durare in eterno), dipinte con colori acrilici a prova di intemperie. Infine ci sono le piante vive, strutturate e sagomate in vario modo, e anch’esse possono durare tanto se ben tenute e sottoposte a un’attenta manutenzione.” Le bellissime creazioni di Luigi Frosini possono comunque travalicare gli oceani ed essere spedite in tutto il mondo. Diventeranno la parte focale del giardino di casa o stigmatizzeranno un angolo, un gazebo, un percorso o un sentiero. Descriverle a parole è difficile, perché le creazioni di arte topiaria sono l’espressione della creatività dell’artista che le crea e del committente che le desidera e immagina. Per farsi un’idea si può scorrere il sito http://agrumi.co.uk/ o rivolgersi direttamente a Luigi Frosini (frosiniluigi64@gmail.com).