Fileni premiata a Save The Brand 2020 per l’economia circolare

Attenzione alla sostenibilità, capacità di innovazione, recupero degli scarti come materia prima seconda per altre filiere produttive, attenzione alla domanda di tutela dell’ambiente espressa dai consumatori. Con queste motivazioni, il Gruppo Fileni è stato premiato per il proprio impegno nello sviluppo dell’economia circolare nell’ambito della settima edizione di Save The Brand, evento organizzato da FoodCommunity e dal Centro Ricerche di LC Publishing Group con l’obiettivo di riconoscere e premiare il merito dei migliori imprenditori italiani nel settore del food.

La giuria ha consegnato a Roberta Fileni, membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Azienda, il premio per l’economia circolare nella piena convinzione che “l’economia circolare sia una pratica quotidiana che l’azienda esprime in azioni e decisioni che hanno come obiettivo la sostenibilità ambientale”.

Da sempre legato al territorio marchigiano, dove è nato ed è cresciuto fino a diventare il primo produttore di carne bianca biologica d’Italia, il Gruppo Fileni si impegna da anni per rendere sostenibile ogni aspetto della sua filiera produttiva. A partire dalla riduzione dei consumi di energia e di materia impegnati nella produzione e dalla scelta di utilizzare nei propri stabilimenti solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (certificata GO), per continuare con l’attenzione al benessere degli animali e la rigenerazione dei terreni destinati alla produzione del mangime biologico fino alla responsabilità sociale nei confronti delle comunità locali e dei consumatori che ripongono la propria fiducia nell’azienda. L’uso di un packaging a basso impatto ambientale giunge a chiudere il cerchio della scelta sostenibile e circolare del Gruppo.

“Essere premiati per il nostro orientamento all’economia circolare è un vero onore – afferma Roberta Fileni, membro del CDA del Gruppo -. La circolarità per Fileni è una vera e propria missione sia dal punto di vista dello sviluppo di business, sia da un punto di vista più generale, perché da tempo abbiamo deciso di aderire a un sistema di valori etici e ambientali che ci permetta di contribuire a rendere il mondo un posto migliore, attraverso le nostre scelte lungo tutta la filiera, dai campi alla tavola.”

Fonte: www.italiacircolare.it

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