BEST: la prima rete di bike hotel in Sardegna
Si chiama BEST e non è una semplice aggregazione di imprese che offrono servizi al cicloturismo, ma una vera e propria rete di itinerari disegnata per regalare esperienze adatte a ognuno dei diversi appassionati che compongono il variegato mondo del cicloturismo. A ciascuno, quindi, secondo le sue possibilità e passioni. In particolare strade sinuose a basso traffico tra colline e scogliere mozzafiato, per gli amanti della bici da corsa. Adrenalina e sentieri immersi nella natura dei parchi di Portoconte e dell’Asinara per gli appassionati di mountain bike e downhill. Infine borghi romantici, cultura millenaria e vini pregiati per chi vuole godersi lentamente la scoperta del territorio.
SAMSUNG CSC
La struttura degli itinerari
Su questa rete di percorsi le aziende si inseriscono secondo una logica funzionale al viaggio in bicicletta, con una massima attenzione al cicloturista.
La struttura degli itinerari sarà sviluppata su due livelli. Uno generale, a vantaggio dei viaggiatori che prediligono una vacanza itinerante, si compone di percorsi in linea che collegano le diverse destinazioni. Il livello locale di itinerari privilegia, invece, il soggiorno a base fissa, offrendo all’ospite un’ampia offerta di percorsi ad anello che partono e ritornano all’ingresso della struttura ricettiva.
La fruizione dell’intera rete è resa semplice e dinamica da un sistema informativo che integra un software sviluppato appositamente per la rete, con app e piattaforme di navigazione già affermate e ampiamente diffuse nel mercato internazionale (Ride With GPS, Strava, Tellingstones). Hanno lavorato sul fronte innovazione: Espereal Tecnologies di Torino, Matourism di Trento e Insight di Cagliari.
Dietro questo progetto c’è quindi una pianificazione attenta, basata su una profonda conoscenza del mercato e delle sue specificità, alla quale si saprà rispondere con offerte variegate capaci di soddisfarne i diversi bisogni.
Le 25 imprese appartengono a 14 comuni, 9 costieri (Alghero, Bosa, Cabras, Castelsardo, Oristano, Porto Torres, Stintino Tresnuraghes e Villanova Monteleone) mentre Guspini, Macomer, Santu Lussurgiu, Ulà Tirso e Sassari presidiano la parte più interna dell’anello i cui percorsi verranno riprogettati per collegare tutti i nodi della rete che si snoda su quattro diverse province: Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna.
Il progetto ha conquistato il primo posto nella graduatoria del bando “Turismo, cultura e ambiente – Sardegna, un’Isola sostenibile” di Sardegna Ricerche, l’agenzia della Regione che sostiene le imprese e l’innovazione sarda.
Un lavoro di progettazione ben fatto secondo la commissione che premia l’impegno dei progettisti Marcello Usala e Francesco Delogu: “Una rete ampia, varia e coerente, composta da imprese con offerta adeguata al prodotto bike – si legge nelle motivazioni – basato su un mercato (quello del cicloturismo) con tante potenzialità”.
Capofila della rete è l’imprenditore Guglielmo Machiavello dell’Albergo Diffuso Villa Asfodeli di Tresnuraghes, un vero e proprio Bike-Hotel che già da diversi anni ha orientato gran parte della sua attività verso il cicloturismo, coinvolgendo alcuni dei partner oggi presenti nella rete.
Le imprese che fanno parte della rete sono, nell’ordine, Hotel Alma, hotel Angedras, hotel Country Resort, Biking Sardinia, Cattogno Viaggi e Poderi Parpinello di Alghero. Hotel Al Gabbiano di Bosa, albergo diffuso Villa Asfodeli e cantina Salto di Coloras di Tresnuraghes,azienda vinicola Attilio Contini di Cabras, hotel Mistral 2 e Bike OR di Oristano, hotel Sa Rocca di Guspini. Agriturismo Sa Tanchitta di Ulà Tirso, albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu, hotel Marghine ed Esedra Escursioni di Macomer, locanda Minerva di Villanova Monteleone. Hotel Leonardo Da Vinci di Sassari, hotel Riviera e hotel Bajaloglia di Castelsardo, residence Il Melo di Porto Torres, hotel Cala Reale, hotel Silvestrino e Windsurfing Center di Stintino.